Certificazione di Gestione della Qualità

Cos’è la ISO 9001:2015?

La ISO 9001:2015 è una norma riconosciuta a livello internazionale per la creazione, implementazione e gestione di un Sistema di Gestione della Qualità per qualsiasi azienda.

È pensata per essere utilizzata da organizzazioni di qualunque dimensione o settore, nonché da qualsiasi azienda. In quanto norma internazionale, è riconosciuta come base per creare un sistema che assicuri la soddisfazione del cliente ed il miglioramento in qualunque azienda e, perciò, molte aziende la prevedono come requisito minimo per i propri fornitori.

Com’è fatta la ISO 9001:2015?

La struttura della ISO 9001:2015 è suddivisa in dieci sezioni. Le prime tre sono introduttive, mentre le ultime sette contengono i requisiti relativi al Sistema di Gestione della Qualità. Di seguito una sintesi delle sette sezioni principali:

  • Sezione 4 – Contesto dell’Organizzazione: questa sezione parla dei requisiti per comprendere la tua organizzazione al fine di implementare un SGQ. Essa comprende i requisiti per identificare i problemi interni ed esterni, identificare le parti interessate e le loro aspettative, definire lo scopo del SGQ e identificare i processi e il modo in cui questi interagiscono.
  • Sezione 5 – Leadership: i requisiti di leadership riguardano la necessità che l’Alta Direzione sia strumentale nell’implementazione del SGQ. L’Alta Direzione deve dimostrare l’impegno nei confronti del SGQ garantendo l’attenzione al cliente, definendo e comunicando la politica per la qualità e assegnando ruoli e responsabilità all’interno dell’organizzazione.
  • Sezione 6 – Pianificazione: L’Alta Direzione deve anche pianificare il funzionamento continuo del SGQ. È necessario valutare i rischi e le opportunità del SGQ all’interno dell’organizzazione e devono essere identificati gli obiettivi per il miglioramento della qualità e i piani per conseguire tali obiettivi.
  • Sezione 7 – Supporto: La sezione supporto riguarda la gestione di tutte le risorse relative al SGQ e illustra la necessità di controllare tutte le risorse, incluse le risorse umane, gli edifici e le infrastrutture, l’ambiente di lavoro, le risorse per il monitoraggio e la misurazione e le conoscenze organizzative. La sezione include inoltre i requisiti relativi alla competenza, consapevolezza, comunicazione e controllo delle informazioni documentate (i documenti e le registrazioni richiesti per i processi).
  • Sezione 8 – Funzionamento: I requisiti operativi riguardano tutti gli aspetti della pianificazione e della creazione del prodotto o del servizio. Questa sezione contiene i requisiti relativi alla pianificazione, al riesame dei requisiti del prodotto, alla progettazione, al controllo dei fornitori esterni, alla creazione e alla distribuzione del prodotto o del servizio e al controllo dei risultati non conformi dei processi.
  • Sezione 9 – Valutazione delle prestazioni: Questa sezione include i requisiti necessari per assicurarti di poter monitorare il corretto funzionamento del tuo SGQ. Tali requisiti comprendono il monitoraggio e la misurazione dei processi, la valutazione della soddisfazione del cliente, gli audit interni e il riesame del SGQ da parte della Direzione.
  • Sezione 10 – Miglioramento: Quest’ultima sezione include i requisiti necessari per migliorare nel tempo il tuo SGQ. Ciò include la necessità di valutare le non conformità di processo e l’adozione di azioni correttive relative ai processi.

Queste sezioni si basano su un ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act), che utilizza questi elementi per implementare il cambiamento nell’ambito dei processi dell’organizzazione, allo scopo di stimolare e mantenere i miglioramenti all’interno dei processi.

Certificazione di Gestione della Sostenibilità

Cos’è la ISO 20121:2013?

La UNI EN ISO 20121:2013 è una norma internazionale che definisce i requisiti di un sistema di gestione della sostenibilità degli eventi, si basa sui principi consolidati dei sistemi di gestione e incorpora alcuni elementi caratteristici della Linea Guida ISO 26000 per la responsabilità sociale.

La sua prima applicazione è avvenuta in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012, anno di emissione della norma, questo è stato il primo grande evento certificato secondo la ISO 20121:2013, su input del Comitato Organizzatore (LOGOC) di diversi anni precedente. In Italia, il primo grande evento sostenibile certificato secondo la ISO 20121:2013 è stato invece l’Expo di Milano del 2016.

Qualsiasi tipologia di evento, dalla manifestazione sportiva allo spettacolo musicale, dal congresso scientifico alla rassegna cinematografica, compresi eventi di marketing e quelli di natura politica influiscono direttamente su ambiente ed economia dal consumo energetico a quello della risorsa idrica alla produzione di scarti, effetti sulla biodiversità, impatto sul territorio.

ISO 20121:2013 e gli eventi sostenibili

Per evento la norma intende “un’assemblea programmata nel tempo e nello spazio dove viene creata un’esperienza e/o veicolato un messaggio”. La definizione si applica evidentemente a molte tipologie diverse di eventi: pertanto si rivolge a varie tipologie di eventi, dalla manifestazione sportiva al webinar.

Un evento è sostenibile quando è “ideato, pianificato e realizzato in modo da minimizzare l’impatto negativo sull’ambiente e da lasciare un’eredità positiva alla comunità che lo ospita” (United Nations Environment Programme – UNEP 2009).

La certificazione UNI EN ISO 20121:2013 può riguardare qualsiasi tipologia di evento e presuppone la chiara definizione dello scopo di certificazione.

Delphi International è certificata come organizzatore di eventi sostenibili.

Materiale scaricabile:

Certificato UNI ISO 20121:2013

Certificazione di Parità di Genere

Cos’è la UNI PDR 125:2022?

Il “Sistema di certificazione della parità di genere” è un intervento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri: apre una nuova finestra, volto ad accompagnare ed incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne.

L’introduzione di un Sistema di certificazione della parità di genere rientra nella Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e mira a promuovere una maggiore inclusione delle donne nel mercato del lavoro: strumento essenziale per migliorare la coesione sociale e territoriale, nonché di fondamentale importanza per la crescita economica del nostro Paese.

Introdotto dal PNRR e disciplinato dalla legge n. 162 del 2021 (legge Gribaudo) e dalla legge n. 234 del 2021 (legge Bilancio 2022), il Sistema di certificazione della parità di genere ha inoltre l’obiettivo di assicurare una maggiore qualità del lavoro femminile, promuovendo la trasparenza sui processi lavorativi nelle imprese, riducendo il “gender pay gap” (“divario retributivo di genere” che indica la differenza tra il salario annuale medio percepito dalle donne e quello percepito dagli uomini), aumentando le opportunità di crescita in azienda e tutelando la maternità.

Le Aree di Intervento sono le seguenti:

  • Cultura e Strategia (5.2)
  • Governance (5.3)
  • Processi HR (5.4)
  • Opportunità di Crescita ed Inclusione delle donne in azienda (5.5)
  • Equità Remunerativa per Genere (5.6)
  • Tutela della Genitorialità e Conciliazione Vita-Lavoro (5.7)